Cos’è la giornata mondiale della terra
Ogni anno, dal 1969, il 22 Aprile viene celebrata la Giornata Mondiale della Terra, un giornata dedicata alla sua salvaguardia
Quest’anno L’Earth Day è dedicato al tema della perdita della diversità biologica e dell’estinzione delle specie.
Gli obiettivi dell’iniziativa sono infatti:
- informare e sensibilizzare i cittadini sull’accelerazione del tasso di estinzione di milioni di specie e sulle cause e le conseguenze di questo fenomeno;
- raggiungere importanti risultati politici in termini di protezione di ampi gruppi di specie, nonché di singole specie e dei loro habitat;
- costruire e attivare un movimento globale che abbracci la tutela della natura e dei suoi valori;
- incoraggiare azioni individuali, come l’adozione di una dieta sostenibile, basata su alimenti ottenuti senza l’uso di antiparassitari, insetticidi ed erbicidi. ( fonte ispra.it )
Storia e ambientalismo
Una grande fuoriuscita di greggio, della Union Oi al largo di Santa Barbara, in California, nel 1969, che uccise decine di migliaia di uccelli, delfini e leoni marini, sta alla base della nascita dell’Earth Day / la giornata mondiale della Terra, fortemente voluta dal senatore democratico del Wisconsin, Gaylord Nelson
“Tutte le persone, a prescindere dall’etnia, dal sesso, dal proprio reddito o provenienza geografica, hanno il diritto ad un ambiente sano, equilibrato e sostenibile”
Ma possiamo fare un passo indietro perché nel 1962 viene infatti pubblicato il libro manifesto ambientalista, Primavera silenziosa, della biologa statunitense Rachel Carson. Tra il 1962 e il 1969 l’opinione pubblica iniziò a interrogarsi anche sugli effetti dei pesticidi e quindi delle relative malattie causate dall’inquinamento.
Il 22 aprile 1970, ispirandosi a questo principio, 20 milioni di cittadini americani si mobilitarono per una manifestazione a difesa della Terra. I gruppi che singolarmente avevano combattuto contro l’inquinamento da combustibili fossili, contro l’inquinamento delle fabbriche e delle centrali elettriche, i rifiuti tossici, i pesticidi, la progressiva desertificazione e l’estinzione della fauna selvatica, improvvisamente compresero di condividere valori comuni. Migliaia di college e università organizzarono proteste contro il degrado ambientale: da allora il 22 aprile prese il nome di Earth Day, la Giornata della Terra. ( fonte earthdayitalia.org )
Cosa possiamo fare per il pianeta
Alla domanda cosa posso fare per il pianeta, è possibile dare una risposta davvero semplice: promuovi e sii promotore un comportamento rispettoso nei confronti dell’ambiente che ti circonda. Sono davvero semplici i gesti da fare, e le abitudini da cambiare, ma una volta attuato il cambiamento il nostro stile di vita sarà d’esempio e normalità anche per i più piccoli.
Ecco alcuni esempi di quello che ciascuno di noi può fare:
Rispetto per la natura
Getta i rifiuti negli appositi contenitori che tu sia in città o in campagna.
Prenditi cura di ciò che ti sta intorno, che sia la tua casa, il giardino, il quartiere, il bosco o il mare dove vai in vacanza
Riciclo
Si parla di raccolta differenziata in Italia da circa mezzo secolo ma ad oggi la percentuale di rifiuti differenziati rispetto al totale si attesta ancora intorno al 55,5%. Le percentuali di raccolta differenziata in Italia dovevano infatti aver già raggiunto il 65% sul totale, come imponeva anche la normativa. [fonte istat]
Dobbiamo fare di più e meglio!
Mezzi di trasporto
Per i piccoli spostamenti scegliamo la bici o una bella passeggiata.
Se la scuola non è lontana, usiamo il monopattino o la bicicletta e, se non è presente, facciamo la richiesta alla scuola per avere una rastrelliera o un posteggio monopattini.
Risparmiare energia
Il risparmio energetico spesso passa da un gesto facile facile, come cliccare un bottone!
Che sia della luce di casa, della presa, del telecomando o del computer
Come Spiegare ai Bambini
Come spiegare ai Bambini la Giornata della Terra? una giornata dedicata al nostro pianeta non sembrerà un evento isolato se il nostro comportamento di tutela e salvaguardia sarà giornaliero e costante.
Ma visto che è bellissimo poter festeggiare e giocare, allora facciamo festa tutti insieme il 22 APRILE
Libri
Puoi acquistare qui i titoli suggeriti!
Video
UNA MARATONA MULTIMEDIALE PER CELEBRARE L’EARTH DAY DELLE NAZIONI UNITE
13 ORE DI CONTENUTI LIVE
dalle 7:30 alle 20:30 su RaiPlay
I film che possiamo vedere
Ponyo sulla scogliera, Regia Hayao Miyazaki
Sosuke, un bimbo di cinque anni, vive in cima a una scogliera. Una mattina, giocando sulla spiaggia sotto casa, trova Ponyo, una pesciolina rossa con la testa incastrata in un barattolo di marmellata. Sosuke la salva e la mette in un secchio di plastica verde.
Tra i due nasce subito un legame forte e Sosuke promette a Ponyo che si prenderà cura di lei. Ma il padre di Ponyo, una volta umano e ora stregone che abita i fondali marini, la obbliga a tornare con lui nelle profondità dell’oceano. Ma Ponyo vuole diventare umana ed è così determinata da tentare la fuga. Prima di farlo, però, versa nell’oceano l’Acqua della Vita, la preziosa riserva dell’elisir magico di Fujimoto.L’acqua del mare si alza. Le sorelle di Ponyo sono trasformate in enormi onde dalla forma di pesce che si arrampicano alte fino alla scogliera dove si trova la casa di Sosuke. Il caos sprigionato dall’oceano avvolge il villaggio di Sosuke che affonda sotto i flutti marini. Riusciranno un bimbo e una bimba, con amore e responsabilità, a salvare il mare e la vita stessa
La gang del bosco
La gang del bosco (Over the Hedge) è un film d’animazione in CGI del 2006, diretto da Tim Johnson e Karey Kirkpatrick e basato sulla striscia a fumetti statunitense di Michael Fry e T. Lewis.
Laboratori teatrali e spettacoli da non perdere
Vi consiglio di seguire l’autore, attore, scenografo Luigi D’elia
Studia e ricerca sui temi dell’incontro libero tra natura e infanzia e lavora da oltre quindici anni in progetti con bambini, ragazzi e formatori. E’ promotore e coordinatore di un Tavolo docenti sui diversi linguaggi per l’educazione ambientale. Ha fatto nascere dai suoi spettacoli il progetto di forestazione partecipata “Un bosco in paradiso” attualmente attivo con due boschi che crescono con la collaborazione delle comunità locali.
Proprio il 22 Aprile Susi Danesin legge “La Natura” di Emma AdBåge
Laura