“La Botanica dei Ricordi” è un laboratorio esperienziale rivolto agli adulti che desiderano esplorare il proprio mondo interiore attraverso la combinazione di narrazione personale, cianotipia, e l’evocazione delle piante.
Questo percorso offre un’opportunità unica per riscoprire ricordi e momenti significativi della propria vita, trasformandoli in immagini e storie attraverso la magia della luce e delle parole.
La mia Botanica dei ricordi
Mia madre mangiava i fichi con una dolcezza che sembrava eterna, come se ogni morso la legasse a un ricordo antico, a una terra di sole e vento. Le sue mani giovani, agili e delicate, afferravano quei frutti maturi, rubati agli uccelli che cinguettavano indispettiti. Il latte bianco e appiccicoso dei fichi le scivolava tra le dita, gocciolando sul grembiule che profumava di estate.Il paniere si riempiva piano, traboccante di quel rosso intenso, quasi carnale. Ogni fico che toccava era una promessa di dolcezza, una piccola gioia che sapeva di infanzia e di casa. Mi avvicinavo sempre di più, attratta dal profumo, dal suono leggero delle sue mani che si muovevano tra le foglie. Sul mio ginocchio c’è una voglia, un piccolo segno che porto da sempre. Mia madre diceva che era il segno della sua passione per quei frutti, un’impronta lasciata su di me ancora prima che nascessi. Una memoria zuccherina che vive nel mio sangue, come una promessa di felicità semplice, di quei momenti in cui la vita sa di fichi appena colti, di risate leggere e di sole che scalda la pelle.
Attività possibili da sviluppare
- Il Ricordo Impresso nella Luce
- Ogni partecipante sceglie una pianta o un fiore che evoca un ricordo personale significativo.
- Attraverso la tecnica della cianotipia, si realizza una stampa della pianta scelta. Durante questo processo, i partecipanti riflettono sul ricordo associato mentre l’immagine prende forma sulla carta.
- Condivisione dei ricordi e delle immagini con il gruppo, esplorando le emozioni e i significati che emergono.
- Narrazione Visiva e Verbale
- Partendo dalla cianotipia realizzata, i partecipanti trasformano il ricordo in una narrazione personale.
- Scrittura di una breve storia ispirata dall’immagine creata, utilizzando tecniche narrative per rendere la storia coinvolgente e ricca di significato.
- Lettura e condivisione delle storie con il gruppo, discutendo l’uso delle parole per evocare immagini mentali e creare connessioni emotive.
- Il Diario Blu dei Ricordi
- Ogni partecipante crea un “Diario Blu dei Ricordi”, raccogliendo le cianotipie realizzate e le storie scritte durante il laboratorio.
- Questo diario diventa uno strumento personale di riflessione, dove poter continuare a esplorare e raccontare i propri ricordi attraverso immagini e parole.