Ora e sempre resistenza
La top five di questa settimana è dedicata ai cinque imperdibili libri sul 25 aprile
Buon Ascolto!
Lunedì
Nome di battaglia nero. di Sonia Maria Luce Possentini edito da Rrose Selavy il cammino non ce lo fa solo sentire, con le parole e i suoni di una scrittura materica, ma ce lo fa anche vedere con le essenze dei luoghi in tavole da togliere il fiato, o da farlo aprire per respirare al massimo, prima tra tutte la tavola che Sonia chiama “I ribelli della montagna”. Quei ribelli della montagna che si sono ribellati per tutti coloro che non l’hanno fatto, quei giovanissimi torturati e condannati a morte dai fascisti per aver resistito anche per chi non l’ha fatto, anche per chi sarebbe venuto dopo, per noi. Nero è stato uno di questi ragazzi e alla sua storia personale che si è persa nella Storia con la S maiuscola la Possentini regala quello che forse è sin qui il suo lavoro più bello, sicuramente il più intriso di amore.
Martedì
Siamo la banda dei liberi mai vinti
addetta a controllar la nostra terra
fasci e tedeschi vogliam veder respinti
per libertà giustizia e mai più guerra
Abbiamo scelto di fare i partigiani
d’accordo coi partiti di città
siamo studenti, contadini ed artigiani,
siamo il futuro che è già arrivato qua.
Fulmine un cane coraggioso scritto da Anna Sarfatti, illustrato da Giulia Orecchia e puntellato dalle note storiche di Michele Sarfatti, edito da Mondadori. Un libro che racconta la resistenza ai bambini grazie al cane Fulmine che segue il suo padrone in montagna e diventa staffetta partigiana. Una storia lieve e vera che con la giusta inclinazione arriva anche a chi alla storia dei partigiani per poi, speriamo, portare questa storia con sé e facendola propria per tutta la vita.
Mercoledì
Libertà Paul Eluard edito da Gallucci
un inno alla libertà. Un libro a fisarmonica, che dispiega le strofe della poesia di Paul Éluard nella versione italiana di Franco Fortini . le pagine delicate e fragile si allungano e l’orizzonte si allarga, così che l’eco della libertà possa risuonare in tutto l’universo.
Giovedì
’45 di Maurizio Quarello edito da Orecchio acerbo.
A volte, e questo è il caso in ogni senso, le parole non servono. Le tavole che dall’inverno ci portano alla primavera del ‘45 a Torino a quella liberazione guadagnata metro per metro e vita per vita, raccontano le vicende di una famiglia che nella resistenza ha messo a disposizione la propria vita. La famiglia dell’autore, ma questo poco importa, una famiglia che ci ricorda che è attraverso la memoria personale che possiamo trovare la via più forte per raccontare una Storia collettiva. Questo albo senza parole di parole e suoni ne fa risuonare tanti: suoni di guerra, di paura, di parole non dette, di mitragliate, di Storia e storie che devono essere raccontate, in ogni modo.
Venerdì
Libere e sovrane di Giulia Mirandola, Novella Volani, Micol Cossali, Mara Rossi, con le Illustrazioni di Michela Nanut edito da Settenove
Un libro dedicato alle ventuno donne che per prime nella storia d’Italia intervennero nelle decisioni politiche sul futuro del paese.
Insieme, contribuirono con slancio ed energia a scrivere la nostra Costituzione e a renderla anche la Costituzione delle donne.
«Le lapidi sono importanti, i monumenti sono importanti, ma il più grande monumento, il maggiore, il più straordinario che si è costruito in Italia alla libertà, alla giustizia, alla Resistenza, all’antifascismo, al pacifismo,
è la nostra Costituzione.»
Teresa Mattei
Laura e Roberta
Ringraziamo Lara e il suo metallofono per l’intro e la Banda Roncati per la chiusura della puntata.