Passo in rassegna le campagne del “Corriere dei Piccoli” per il diritto al gioco. Il bilancio, diciamolo pure, non è entusiasmante. E sì che il 1969 era stato proclamato solennemente, se non sbaglio, l’anno del diritto del fanciullo al gioco. Dove, in Papuasia? No, in Italia.
Che fare? Signori bambini, come diceva Scaramacai, non c’è che una cosa da fare: scrivere un’altra lettera al sindaco, portargliela in gruppo, portargliela in compagnia dei genitori. Se la prima lettera finisce nel cestino se ne scrive un’altra, e poi ancora.
Lo dico anche per i genitori che si rivolgono a noi, con un diavolo per capello, perché non sanno dove mandare i bambini a giocare. E’ bello che si fidino del “Corrierino” e della sua influenza. Ma secondo me potrebbero fare di più. Per esempio riunirsi, formare dei “comitati per il gioco”, cercare insieme, studiare insieme le proposte giuste da fare, i progetti da realizzare.
Altrimenti tireremo fuori la nostra proposta decisiva, ultimativa, rivo…. – aspettate che prendo fiato – rivoluzionaria: dateci la luna!
No, non ci accontenteremo più di scrivere al sindaco: scriveremo all’ONU. Dieci anni fa le Nazioni Unite approvavano solennemente la “Carta dei diritti del fanciullo”. Chiederemo loro di appoggiare la nostra campagna lunatica. Vogliamo troppo volendo la luna? Eh, non siamo mica nati ieri: sappiamo benissimo che bisogna chiedere cento per avere dieci. Se si chiede troppo poco, non si ottiene niente del tutto. Basta così: vogliamo la luna!
24 agosto 1969 Corriere dei piccoli n34 .
La top five di questa settimana è dedicata alla GIORNATA MONDIALE DEI DIRITTI DEI BAMBINI
BUON ASCOLTO!
Lunedì
Diritto al nome
Il mio nome non è rifugiato di Kate Milner edito da le motz libre in collaborazione con Emergency.
Martedì
Tutti i bambini hanno diritto all’istruzione, indipendentemente dal sesso, dalla religione, dalla nazionalità e da qualsiasi altra condizione.
La mia rivoluzione di Katherine Paterson, Mondadori – Alir
Mercoledì
Diritto al gioco
Facciamo che di Andrè Marois e Gèrard Dubois edito da Orecchio acerbo
Giovedì
Il diritto alla vita dei bambini e ad avere una famiglia
Il bambino, per il pieno sviluppo della sua personalità, ha bisogno di amore e comprensione. Crescere sotto la responsabilità dei loro genitori e, in un’atmosfera di affetto e sicurezza morale e materiale. per questo diritto abbiamo scelto Non sono tua madre di marianne dubuc edito da Orecchio Acerbo.
Venerdì
Diritto del bambino al rispetto
Piccolo dizionario della politica di Daniele Aristarco