In questa puntata di Appuntamenti. Storie intorno ai libri parleremo dell’importanza di leggere a voce alta, con qualche piccolo suggerimento per farlo nel migliore dei modi possibile.
“Leggere è come fare un viaggio in bicicletta, su e giù per le colline, senza mani e senza freni”
Ho conosciuto Alfonso Cuccurullo, attore, lettore ed esperto in letteratura per l’infanzia, in un caldissimo giorno di luglio di due anni fa.
L’occasione era il suo workshop A fil di voce, svolto al Castello di Bisceglie, e l’obiettivo era quello di comprendere che il momento della lettura a voce alta, non è soltanto un modo di apprendere e di conoscere il mondo attraverso le storie, ma un vero e proprio momento in cui stare insieme, un gesto d’affetto per prendersi cura uno dell’altro.
Ho realizzato questo podcast in un momento particolare, a causa delle restrizioni per la pandemia siamo tutti a casa e abbiamo del tempo a nostra disposizione come molti di noi non ne avevano mai avuto in altri momenti. La lettura a voce alta è per questo anche un modo per sentirci tutti più vicini, un modo per prenderci cura uno dell’altro.
Alfonso Cuccurullo ci regala la lettura della poesia Abbracadabra che Nicola Cinquetti, finalista al Premio Orbil con “L’estate del ’44” (edito da Bompiani), ha deciso di donare all’Associazione Librerie Indipendenti Per Ragazzi in collaborazione con Lapis Edizioni.
Buon ascolto!